Monday, January 12, 2009

Israele uccide per la pace

La maggioranza dei mezzi di informazione italiana sta tentando di mascherare e confondere la realtà dei fatti su quello che concerne l'occupazione israeliana in Palestina. Benchè questo manutengolo di ossequiosi ruffiani continui a mentire praticamente su tutto, nel mondo migliaia di persone manifestano per un cessate il fuoco immediato di Israele. Da Baghdad a Milano, da Firenze a Parigi, da Londra ad Atene, da Washington ad Amsterdam ed ancora Vienna, Berlino, Madrid. Nella manifestazione di Firenze ho visto anche tante famiglie di fiorentini marciare insieme a quell'urlo strozzato di giustizia che il mondo ignora semplicemente. I politici nostrani saltellano da un microfono all'altro sputacchiando il loro corollario di bugie, completamente asserviti al canovaccio oramai spiegazzato per cui Israele ha il sacrosanto diritto di autodifendersi dai terroristi palestinesi. Questo a prescindere dalla forze messe in campo: sono 900 i morti palestinesi, di cui più della meta donne e bambini, una decina i caduti israeliani, già questi dati dovrebbero far riflettere. Il giornale israeliano "Haaretz" svela come l'attacco organizzato da Olmert e compagnia fosse, in realtà, programmato da 6 mesi, in pratica nel periodo in cui tra i due contendenti vi era una tregua condivisa. Chi vive a Gaza deve fare i conti ogni giorno con strade semidistrutte, fognature obsolete o cancellate da qualche bomba, luce a singhiozzo, valichi conditi da mille permessi ed altrettanti divieti per essere attraversati, aiuti internazionali spesso bloccati dal governo israeliano stesso.Quest'ultimo punto è stato rilevato e denunciato anche dalla Croce Rossa Internazionale. Anche questo dovrebbe far riflettere, ma sembra non bastare mai. Il prestigioso periodico "TIMES" e l'associazione "Human Right Watch" hanno, intanto, dimostrato che le milizie israeliane stanno utilizzando il terribile Fosforo Bianco, che se da un lato fornisce copertura alla truppe, dall'altro sparge sostanze sul terreno che causano ustioni atroci, vi sono testimonianze di medici locali e come se non bastasse delle foto. In una di queste si vede un militare israeliano nell'atto di sistemare delle testate, ognuna porta il marchio M825A1, un'arma di fabbricazione americana, creata per le munizioni di Fosforo Bianco. L'esercito smentisce, dicendo che questi razzi servono solo come copertura ai soldati, ma le bruciature dei feriti palestinesi parlano di altro. Non ci sarebbe da stupirsi più di tanto, visto che già nel 2006 sia l'ONU che Amnesty International accusarono questo paese "così pacifico" di aver gettato decine e decine di Bombe a Grappolo sul suolo Libanese. Fortunatamente non tutto il giornalismo scodinzola davanti alla stella a sei punte: il giornalista Robert Fisk, giornalista dell'Indipendent, in un suo recente articolo scrive di come gran parte dell'opinione pubblica sembra aver dimenticato il passato: 17500 morti nell'invasione israeliana del Libano nel 1982, i 1700 civili uccisi nel massacro di Sabra e Shatila, l'eccidio di 106 civili libanesi che si erano rifugiati in una base dell’Onu, più della metà bambini. Continua ancora Fisk:" Quello che è successo non è solo vergognoso. E’ stata una indecenza. Crimine di guerra sarebbe un termine troppo forte? Perché è così che definiremmo questa atrocità se a commetterla fosse stato Hamas. Quindi temo che si sia trattato di un crimine di guerra." Ed anche lo scrittore e giornalista ebreo Michel Warschawasky non va troppo per il sottile, usando parole di fuoco per i suoi compratrioti:"Israele occupa Gaza e la Cisgiordania da 42 anni. Questo è un fatto. Ogni azione contro questa occupazione è un'iniziativa di autodifesa, non il contrario. Il resto è una
voluta manipolazione, che riesce bene, però, al punto che a volte sembra di parlare di un problema di sei mesi, un anno o due anni fa." Nemmeno la tanto declamata rottura della tregua, da parte di Hamas, poggia su una base di verità: il 4 novembre 2008 una incursione dell'esercito israeliano causò la morte di 6 presunti combattenti palestinesi, solo dopo questo ennesimo sopruso Hamas rispose il giorno successivo con lanci di razzi. Ovviamente il governo di
Olmert si giustificò con le medesime falsità attuali: "Israele ha dichiarato che l’attacco di martedì non costituisce una violazione dell’accordo, quanto un’azione legittima volta a eliminare una minaccia imminente." Se un intero sistema informativo, con pochissime eccezioni, si adopera con tanta premura per cancellare qualsiasi parvenza di verità, viene spontaneo domandarsi se sia un caso isolato oppure un sistema collaudato che sta spolpando la verita' delle cose ...la risposta credo sia abbastanza scontata (o almeno lo spero). I colpevoli di ciò che sta avvenedo a Gaza non sono solo i politici che ordinano questi stermini autorizzati (con molte armi Made in USA), ma anche quelli che mentono spudoratamente in tv, sui giornali, nelle radio. Sono colpevoli quelli pronti a gridare allo scandalo se qualche ragazzo brucia una bandiera israeliana, ma chiamano "autodifesa" l'uso di armi vietate contro civili inermi, perchè permette a questi criminali di continuare protetti da una disinformazione imperdonabile. Diceva Bertold Brecht, famoso esponenete della letteratura tedesca del xx secolo:" Chi non conosce la verità è uno stolto, ma chi, conoscendola,la chiama menzogna, è un criminale." Vergognaaa.......maremma cinghialaaaaaaa.

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