Tuesday, August 2, 2011

Squilla il cellulare, risponde un Gorilla



Secondo un recente studio del "Wall Street Journal" il numero dei milionari nel mondo è cresciuto del 12.2% nel 2010, sono distribuiti tra gli Stati Uniti ed il Giappone, tra la Cina e la minuscola Singapore. Il dato che sconvolge, perlomeno chi ha una coscienza ed una moralità elementare, è un altro: questo esercito di ricconi rappresenta lo 0.9% della popolazione mondiale, ma controlla il 39% delle ricchezze del pianeta!!! Coloro che posseggono più di 5 milioni di dollari sono appena lo 0.1%, ma comandano il 22% dei profitti mondiali!! Questa bilancia completamente sballata delinea i contorni di un pianeta dove la forbice tra chi non ha nemmeno gli occhi per piangere e chi vive circondato da eccessi e opulenze di ogni genere si fa sempre più ampia.
Una minuscola percentuale di uomini e donne sta letteralmente depauperando i restanti popoli e le loro risorse. Non esistono limiti quando l'egoismo fa credere di essere quasi immortali, o meglio invulnerabili alle conseguenze che, come un boomerang, ritorneranno presto o tardi al mittente. Il benessere dei paesi avanzati si misura in PIL, in progressi dell'elettronica, in autostrade a 4 corsie senza una buca, in quartieri residenziali con villette a schiera, con alberi alti e folti per non vedere il marciume delle periferie. Il benessere si misura in giornali di regime che ci informano degli ultimi amori dei personaggi famosi, con sguardi rassicuranti e pubblicità truffa per spendere e consumare nel nulla quel poco di tempo libero che ci è permesso vivere. Negli anni ’50 in una casa italiana
media c’erano meno di 800 oggetti, oggi siamo a più di 5000. Ogni oggetto esige la nostra attenzione e ci impone una serie di scelte. Con l’aumentare delle scelte si moltiplicano quelle meno importanti ma diminuisce lo spazio per le scelte fondamentali.
Ma questi stili di vita tecnologici, griffati e luccicanti sono davvero lo specchio di un paese di successo? Tutto questo è reale o illusorio? Quanto potremo andare avanti consumando, inquinando ed ignorando milioni di persone derubate dalla nostra cinica ignoranza? Una cultura che non può distinguere la realtà dall'illusione è destinata ad un suicidio inesorabile.
Quanta gente, cosiddetta istruita, conosce il Coltan ed i suoi utilizzi? Che collegamento c'è tra i Gorilla del Congo e le nostre playstation, i nostri telefonini sempre più piccoli, i nostri ipad simbolo di modernità e potere? Il Coltan è un minerale composto da Columbite e Tantalite, sotto forma di roccia granulosa. I suoi utilizzi sono molteplici ma è sopratutto nell'industria elettronica e dei semiconduttori per la costruzioni di condensatori dove se ne fa largo impiego, per intenderci telefoni cellulari, computer e consolle. Il Congo è uno dei paesi che fornisce al mondo questo minerale, i proventi del commercio semilegale di coltan (così come di altre risorse naturali pregiate) attuato dai movimenti di guerriglia che controllano le province orientali del Congo, alimentano la guerra civile in questi territori. In un rapporto dell'ONU del 2002 si accusava le compagnie impegnate nello sfruttamento delle risorse naturali del paese africano, tra cui il coltan, di favorire indirettamente il prosieguo della guerra civile, con milioni di morti e stupri di massa. L'Agencie French Press ha appena riportato qualche giorno fa dell'ennesimo arresto in Congo di un trafficante illegale di minerali. Sempre nello stesso articolo si sottolinea come l'80% dei minerali esportati da 3 provincie congolesi, Nord/sud Kivu e Maniema, non hanno nessun tipo di controllo circa la loro legale provenienza.
In Congo un addetto all'estrazione del Coltan arriva a guadagnare non più di 4 dollari al giorno, in giornate di estrazioni abbondanti. Mentre un insegnante di liceo puo raggiungere i 50 $ al mese ed un professore universitario i 200 $.
Le operazioni di scavo per estrarre il preziosi minerali e la continua guerra civile,hanno messo in pericolo anche la giungla locale, dove vive una grossa comunità di gorilla e di altre specie animali in via di estinzione, il taglio sconsiderato di vegetazione e l'inquinamento delle varie risorse idriche è una triste realtà. La Repubblica Democratica del Congo è 171° nella classifica dello sviluppo economico dei paesi mondiali stilata dalla Nazioni Unite, un 'epidemia di rosolia di qualche giorno fa ha già ucciso un migliaio di bambini, il 70% della popolazione vive con meno di un dollaro al giorno e gli stupri di massa oramai non fanno più notizia. Questo è il conto salato dallle nostre società supertecnologiche? Il nostro comfort si alimenta con le sofferenze di migliaia di persone, con la distruzione di un pianeta che presto o tardi ci presenterà il conto. Solo adesso si inizia a discutere di una certificazione per le apparecchiature elettroniche che assicuri la provenienza legale di questo minerale, senza stupri, omicidi e deforestazioni criminali, ma l'opulenza occidentale è pronta a rinunciare ai propri giocattoli hi tech?!?
Fino a quando definiremo il nostro derubare risorse, il nostro vivere al di sopra delle potenzialità planetarie, il nostro accumulo di beni inquinanti e superflui, la nostra immensa ignoranza: "progresso", ci saranno ben poche soluzioni per un futuro sempre più in fiamme e sempre meno razionale.......maremmacinghialaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa

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1 comment:

Anonymous said...

http://www.youtube.com/watch?v=QOcVSCXuCag&feature=share&list=PLA5DB0D821FA5E1FD

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