Sunday, June 28, 2009
Il Peggio è alle Spalle.....Attenzione al culo!!
Nella caduta libera del nostro paese ne abbiamo viste di tutte: saluti fascisti davanti alle tv da parte di neo Ministri, Berlusconi che spara dati senza senso, come un pessimo venditore in qualche televisione locale, le balle del terremoto, le cariche della Polizia, dove tutti i manifestanti sono diventati pericolosi guerriglieri, bastonate a Roma, a Torino, a Palermo, a Prato, i rifiuti che crescono nell'indifferenza e il governo che ripulisce ma non previene mai, il mercinomio di tette e culi nelle tv pubbliche e private italiane, che è poi la stessa cosa: il corpo fatto business dove le donne ne escono offese e umiliate, questo il giudizio del " New York Times" una decina di giorni fa. Ci si vende per far carriera da sempre; da sempre, però, se questo coinvolge anche un Primo Ministro e esce sui giornali con dichiarazioni, foto e articoli polemici da tutta la stampa mondiale, ci sono le dimissioni, un atto dovuto di rispetto, proprio per quella gente che ti ha votato, per quei valori che adesso sono infangati. Ma non qui in Italia, tutto è tollerato se a farlo è il padrone o il "padrino" o qualcuno dei suoi fedeli lacchè. Tutto il marcio sembra irrimediabilmente omologato agli usi comuni: vendersi per un posto al Parlamento Europeo? Niente di male, sono brave ragazze(forse a letto); il politico abusa del suo potere per i propri tornaconti a discapito della collettività? E cosa c'è di male? Sono piccoli favori che tutti fanno! Si picchia chi fa una manifestazione? la polizia si è difesa da un aggressione(sempre uguale); I dati economici sono terribili? Tutto falso e chi lo dice è un sovversivo; Addirittura il piccolo ministro Brunetta che ad una riunione di Confindustria afferma che il potere d'acquisto degli italiani è aumentato e la crisi non si sente: " La situazione è grave ma non gravissima", dice Brunetta; Bella frase, come sentirsi dire da una bella ragazza:" Sei brutto, ma non bruttissimo", c'è da che stare felici.
Tante voci autorevoli, continue aggiornamenti economici definiscono la situazione del paese, ma tutto sembra perdersi nei meandri del qualunquismo, in una sorta di "Bullismo di Stato" in cui prendersi gioco degli altri, mostrando i nostri bicipiti pompati, è la norma. Il rapporto della Confcommercio sul Terziario rivela che: nel 2010 avremo un prodotto lordo pro-capite inferiore a quello del 2001: in breve, avremo perso dieci anni di crescita economica.Le previsioni dei maggiori centri di ricerca nazionali e internazionali, nonchè delle istituzioni sovranazionali, collocano la dinamica del Pil italiano molto al di sotto di quella dei Paesi teoricamente più in difficoltà. E se Tremonti, Ministro dell'Economia, ricorda che la crisi oramai è alle spalle, i dati che leggiamo sul potere d'acquisto degli italiani non è affatto incoraggiante: il fatturato dell'industria e l'indice dei salari registrano il peggior dato dal 1991,i salari netti sono fermi al 1993: lo ha spiegato oggi, dati alla mano, l'Ires Cgil che nel suo ultimo rapporto sottolinea come dal 1993 al 2008, nonostante l'aumento dei prezzi, i salari hanno registrato una crescita pari a zero. Questi dati diventano lampanti nella loro gravità se confrontati con gli altri paesi europei: le retribuzioni nette italiane (a parità di potere d'acquisto) risultano inferiori di 12 punti rispetto a quelle spagnole, di 29 punti rispetto a quelle dei francesi, di ben 43 punti rispetto alle tedesche, di 56 punti rispetto ai salari dei lavoratori degli Stati Uniti, fino ad arrivare a meno della meta' di quelle dei lavoratori inglesi. Siamo un paese sano, con un bubbone di 1705,4 miliardi di euro, che cosa è? Il nostro sanissimo Debito pubblico, una montagna di soldi, una voragine che lo Stato non ha alcuna intenzione di risanare. Ci viene ancora detta la storiella: " Questo abisso di debito è l'eredità della sinistra". Ma il giochino inizia a scricchiolare, anche perchè negli ultimi 15 anni di sinistra ne abbiamo vista davvero poca. Eppure c'è chi ancora crede a queste favole! Il Governatore della Banca d'Italia, Mario Draghi, avvisa su possibili nuove decrescite del PIL, ma anche lui è puntualmente smentito dal Premier onniscente, che tutto conosce e che rifiuta queste analisi economiche: è tutto un problema di fiducia, i cittadini sono animali influenzabili, diciamogli che la crisi non esiste, asteniamoci da fornire notizie negative e tutto si risolverà!! Come se la recessione mondiale fosse una alchimia psicologica che non esiste, una invenzione per farci paura. Brunetta combatte i fannulloni, l'amministrazione pubblica adesso funziona, funziona così bene che la scarsa velocità nei controlli sui vari gettiti fiscali ci costa dai 50 ai 60 miliardi all'anno, questo secondo la Corte dei Conti. La corruzione cresce nelle Pubbliche Amministrazioni come le balle dei politici per tenerci buoni nel nostro recinto. L'opinione pubblica sembra senza reazione, concentrata su qualche chiappa in tv, mentre il carico fiscale dei lavoratori ci vede primi in Europa, altro bel dato della nostra salute di facciata. Ma non manca niente in questa democrazia del Papy: anche il nostro impegno nell'ambiente ci vede in prima linea, ma nel senso opposto, visto che siamo gli unici in Europa a reintrodurre le lampadine ad incandescenza, con il disegno di legge 1195, in fondo c'è tempo per salvare il pianeta, adesso c'è da riempire il portafogli. Queste organizzazioni comuniste ci danno solo 76° sull'indice di facilità imprenditoriale, veniamo dopo dei colossi economici come Namibia al 71°, Giamaica al 52°, el Salvador al 33°!! Le altre nazione europee sono "appena" al 29° con la Spagna, 25° con la Germania, 12° con l'Olanda, 10° con il Regno Unito. Siamo circondati da bugiardi? Se gli altri sono messi meglio noi troviamo sempre una giustificazione. I giornali di mezzo mondo ci ridicolizzano, l'Italia è il paese dei bordelli di Stato, fatti con voli di Stato, il paese dove un primo ministro 72enne fa i festini e poi va al Family Day. La crisi è davvero dietro le nostre spalle, siamo abituati, allenati a stare supinamente nei ranghi.....maremmacinghialaaaaaaaa
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