Saturday, December 6, 2008

Il sindaco in catene


Dopo aver visto il sindaco(Leonardo Domenici) della mia città(Firenze) incatenato davanti alla sede del quotidiano "Repubblica" a Roma, non dovrei stupirmi più di niente. Non dovrebbero meravigliarmi le varie giunte comunali che oramai fanno della cosa pubblica una questione privata, da discuterne a qualche cena, come quella tra Domenici, Della Valle e Ligresti, dove si discuteva dell'area di Castello, 180 ettari, con annessi aggiustamenti sottobanco. Già sottobanco, altrimenti il sindaco avrebbe dovuto rendere pubblico quell'incontro, interpellare la giunta fiorentina. Invece è preferita la scappatoia tattica, il velato sotterfugio per infilare uno stadio in un progetto che prevedeva un parco da 80 ettari, ridotto fino a 40 dal solenne sacrificio per il dio pallone. Accordi per favorire un privato, negoziazioni di fronte ad un piatto di bucatini e non sui tavoli di una assemblea comunale. Tutto regolare? Secondo Domenici si, secondo la magistratura, per ora, un pò meno. Il sistema fiorentino non ha nulla di anomalo, rispecchia semplicemente il sistema Italia, creato anno dopo anno, radicatosi sempre più a fondo nella nostra politica da assurmene le sue stesse fattezze. L'Assessore Cioni è inquisito per corruzione: suo figlio lavora casualmente nella ditta proprietara di una parte dell'area di Castello(la Fondiaria-Sai) e pare abbia ricevuto gratifiche economiche eccessive, una sua amica ottiene un appartamento a 700 euro al mese in centro a Firenze, piccola particolare l'appartamento appartiene a Fondiaria ed ha ben 7 vani!! Il Cioni si difende stizzito, quasi infastidito da una azione ritenuta normale, parte integrante del "Fare Politica"! Non dovrebbe stupire nemmeno sapere che si fanno affari con personaggi non proprio limpidi: Ligresti Salvatore, con la sua controllata Fondiaria Sai, fu condannato nell'uragano Tangentopoli, si fece pure 110 giorni di carcere. L'anno dopo, 1993, patteggia 2 anni e 4 mesi per tangenti con lo zio Craxi. Questi individui riappaiono sempre magicamente, foraggiati e tutelati da un'apparato politico che ricorda molto il giochino delle tre carte, perso in partenza. Altro inquisito in questo ministrone scaduto, è Fausto Rapisarda, braccio destro di Ligresti, compare anche di condanne: 3 anni e 2 mesi per tangenti nel 96, il 13 Novembre(http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1996/11/13/craxi-bettino-colpevole.html) Giustamente se lavorano insieme devo avere anche lo stesso curriculum. Lo sdegno oramai ha preso il sopravvento allo stupore, lo sdegno di vedere la mia città in mano di sedicenti politici, impegnati a sistemarsi e sistemare, a fare delle questioni pubbliche una mera compravendita di favori. Società esterne e private che manovrano risorse pubbliche per i profitti loro e dei loro azionisti, municipalizzate con consigli di amministrazioni strapagati di tasca nostra, che sperperano il nostro denaro nel vuoto. Firenze Parcheggi, milioni spesi e posteggi vuoti, strade dissestate, livelli dell'aria che superano spesso i limiti di guardia(http://www.arpat.toscana.it/aria/ar_bollettino.html) dove proprio Domenici è indagato nel 2006, tramvia con continui errori di progettazione e ritardi e sanzioni che pagheremo noi. Per non parlare della cultura: secondo l'annuale classifica della rivista "Art Newspaper" (che calcola il numero di visitatori nei musei, )il primo museo italiano a comparire è al ventunesimo posto con gli Uffizi, appena 1,6 milioni di visitatori contro gli 8 del Louvre che comanda la graduatoria, seguito dal Centro Pompidou e dal British Museum. Che cosa dobbiamo aspettarci dai continui tagli sulla cultura, stimati, per quella toscana, in 66 milioni nel biennio 2009-11. La gente non si indigna, talmente abituata al puzzo di marcio che c'è, da non sentirlo neanche più. Nessuno è mai colpevole, le responsabilità saltano da una testa ad un'altra, le accuse sono menzogne, le critiche fuoriluogo, gli scioperi inutili. E c'è chi ha anche il tempo di andare fino a Roma e incatenarsi ad un palo, per favore buttate via la chiave ....maremma cinghialaaaaa

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1 comment:

Boston George said...
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