Tuesday, December 16, 2008

Consumatori Consumatevi


Alla fine è solo una questione di suggestione, una isteria italica da non prendere troppo sul serio. Il paese è sano, e se per l'anno 2008 il saldo tra nuove imprese ed imprese cessate è in negativo (vedi post "lavoro") abbiamo la "social card", l'elemosina di stato. La coperta è troppo corta ovunuque la si tiri, ma il giochino dell' ICI è servito ottimamente come spot per la Banda di Berlusconi. I sindaci, immersi anche loro nel sistema italia, dovranno bilanciare la perdita di questo introito, incrementando qualche gabella locale. L'importante è possedere qualcosa che ci permetta di varcare l'entrata nel Limbo del Consumatore Felice, quello che estrae la carta di credito più velocemente di un battere di ciglio. La schiera di famiglie che si ritrovano nell'isola dei morosi è sempre più nutrita: finanziamenti, rate, addebiti sul conto, mutui, interessi sul debito, affettuose conversazioni a telefono con la banca. Il nostro Premier lotta per le industrie: siamo tra gli ultimi come impegno per la riduzione di CO2 (www.germanwatch.org), il taglio del 20% delle emissioni entro il 2020 è considerato da Silvio il Grande come un affronto alla nostra industria che ha il diritto di inquinare l'aria che noi respiriamo. Bisogna consumare, fare tanti regali è Natale! E più impacchetiamo più saremo pieni di spazzatura da buttare in qualche inceneritore lontano dalla nostra visuale così che esisterà un pò meno. Il pianeta non è poi messo così male, possiamo ancora andare a sciare e se finirà la neve ci spareremo quella sintetica, l'aria irrespirabile sancirà il successo di qualche famoso stilista che creerà la linea "Metropoli a Gas", con mascherine primavera/estate e autunno/inverno, eleganti, comode ed estremamente ecologiche. L'estinzione degli animali comincia anche a risultare fuori moda, l'importante è fare riserve per le specie che ci sfamano e ci riscaldano, poi teniamo anche qualche animale esotico in qualche circo ed il gioco è fatto. Ovviamente non mancherà qualche concerto per l'ambiente, con il suo bagaglio di luci ad alto consumo, camion e pulmaan a benzina che portano in lungo ed in largo la band ed i loro strumenti ed infine qualche migliaio di lattine gettate via, con buona pace di chi recicla. E' solo una questione di punti di vista: l'Ilva di Taranto inquina da anni, se cercate su Google termini come "Ilva,pecore morte" ne esce una sfilza di siti che denunciano i danni che questa industria siderurgica sta facendo da anni, le morti sospette, l'agricoltura in ginocchio. Noi italiani siamo buoni solo a lamentarci, se gli va male l'agricoltura a questi contadini che si dedichino alla pesca....oltretutto la presenza di un mare così vicino dovrebbe rallegrare questi poveracci che hanno perso tutto, e invece siamo alle solite lamentele!! Piove poco c'è la siccità, piove due giorni di fila c'è il rischio alluvioni, tutte bugie!! Sono i giornali di sinistra a spargere questo pessimismo. Il 5 ottobre scorso è apparso un articolo sul quotidiano "Repubblica" con un bel titolo:" L'Italia mangiata dal cemento, sparito 3 milioni di ettari" Il pezzo di Carlo Petrini cita, come fonti, i dati del censimento agricolo, che testimoniano come dal 1990 al 2005 è stata ricoperta dal cemento un'area pari al Lazio ed all'Abruzzo messi insieme!!! Chissà poi quanti saranno abusivi o comunque irregolari. Con una maggiore cementificazione del territorio è evidente che le capacità di assorbire l'acqua diminuisce oppure se si disbosca una collina e questa dopo poco frana, è inutile sorprendersi, ma cercare i responsabili e metterli, per qualche generazione, in carcere. Il nostro Premier, aiutato da un'opposizione di pastafrolla, è libero di esternare concetti senza senso, di alterare la realtà talmente bene che qualche "suddit.." cittadino uscirà per strada e si finirà tutta la tredicesima in tv al plasma, cellulari che ti fanno la permanente alle sopracciglia e auto da 250 km/h quando i limiti sono a 130 km/h. Se riceverete una telefonata dalla banca che vi ricorda che siete più in rosso di Stalin gridategli:"Comunista!", poi prendete il cappotto ed uscite a consumare, a riempirvi di debiti ma col sorriso e se non arriverete a fine mese poco importa visto che il nostro Silvietto farà a breve una legge per ridurre i mesi a 21 giorni, così anche questo intoppo verrà brillantemente risolto. Verso un futuro di sgangherato ottimismo, consumate ma sopratutto consumatevi.......Maremma Cinghialaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa

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