Sunday, November 20, 2011
La verità dietro le etichette
Le compagnie che vendono prodotti di largo consumo possono essere equiparate alla folta schiera dei politici: devono vendere illusioni, promesse che poi, puntualmente, non verranno mantenute. Le loro etichette lodano la bontà della loro merce. Quest'ultima si trasforma e si accorda con le richieste del mercato: nella nostra spesa troviamo articoli ecologici, sostenibili, ricchi di vitamine, privi di coloranti, conservanti, energizzanti, delicati sulla pelle, rispettosi dei colori, con facce sorridenti, magari di qualche bel bambino pasciuto che rimarca la naturalità, la sensibilità verso il consumatore. Una considerevole fetta del nostro tempo libero è dedicata ai tour de force nei supermercati, dove far coesistere qualità e prezzi ragionevoli per le nostre tasche, sempre più magre, sta diventando sempre più complesso. Le etichette dei prodotti fanno scintillare le parole del momento, parole magiche che vendono una convinzione, illusoria: biologico, senza coloranti, naturale e cosi via. Il consumatore si sente a posto con la coscienza, rispetta l'ambiente, si prende cura della salute propria e di chi gli sta intorno. Il tempo di riflettere, di leggere più attentamente gli ingredienti, spesso dai nomi più astrusi, non c'è. Siamo nell'era dell'ingurgita e stai sereno, del mangia, lava, indossa ma per favore non pensare. Riflettere e approfondire anche un banalità può risultare fatale per chi vende chiacchere fasulle.
Un recente studio della prestigiosa rivista l' Ecologist (www.ecologist.com) ha analizzato una vasta gamma di prodotti, tra i più popolari negli scaffali dei nostri supermercati, e che cosa si nasconde dietro le benevole e salutistiche etichette. Ce n'è per tutti, dalla Nivea al Colgate, dal Ketchup al Tonno, da Actimel ai detersivi vari. Vediamo nello specifico.
-Lucozade- Questo prodotto rientra nel settore delle bevande energetiche, ottime per chi fa sport ad alti livelli ed ha bisogno di un costante apporto di sali minerali e zuccheri. Per la casa produttrice il "Lucozade" ed i prodotti isotonici come questo aumentano le performance sportive, dove è richiesto uno sforzo fisico elevato. Non c'è da soprendersi visto l'elevata quantità di glucosio e caffeina contenute che, sopratutto, nel breve termine, agiscono come una immediata iniezione di energia, sopratutto per la ghiandola surrenale. Lo studio si domanda se l'assunzione di questo prodotto sia ottimale anche a lungo termine, specie per chi usa il Lucozade per modeste attività sportive. Il cervello ed i muscoli richiedono il glucosio perchè può essere assimilato immediamente dal fisico, ma i migliori effetti si hanno con un dosaggio più misurato e con gli zuccheri complessi (amidi), dove l'organismo ha la possibilità di scomporre i carboidrati complessi per esempio. Un afflusso notevole di zuccheri semplici può avere seri effetti sui livelli di insulina, che possono portare a depressione ed ansietà, andando a danneggiare anche il sistema immunitario, numerosi studi lo dimostrano. Quindi è semplicemente ridicolo assumere queste bevande energetiche per andare in palestra due volte a settimana o per una partitella di pallone. Il contributo di questi prodotti si manifesta ad alti livelli sportivi.
-Calpol- Una sostanza medicinale contro gli stati febbrili, specifica per l'infanzia, diffusa in numerosi paesi tra cui la Gran Bretagna, ma anche vietata in ben 13 paesi mondiali. Uno studio della rivista scientifica "Lancet" su 200000 bambini sottoposti a trattamenti di Calpol e quindi di paracetamolo nel primo anno di vita, dimostrava legami diretti con attacchi di asma, eczema, ed altra allergie, tra i 6 ed i 7 anni. Una larga fetta di medici e riviste del settore lo raccomanda senza "se" e senza "ma", la percezione che il Calpol sia comunque una medicina si annulla. La febbre non è altro che la risposta del nostro sistema immunitario ad una infezione, che innalza la temperatura corporea permettendo ad alcuni componenti di svolgere al meglio le proprie funzioni. Inutili dosaggi di paracetamolo, specie nei bambini, impediscono al sistema immunitario di attivarsi, causando un indebolimento dello stesso per future infezioni. Concludendo, uno degli ingredienti del Calpol è il Carmoisine E122, sostanza collegata secondi molti studi allo sviluppo di carcinomi e quindi proibita in Austria,Giappone, Norvegia, Svezia e USA.....c'è da fidarsi?
-Nivea- Un colosso della cosmesi mondiale: venduta in 160 paesi, con un fatturato di 2.7 miliardi di euro (2004), con svariati prodotti per la cura della pelle, dei capelli, prodotti per bambini e deodoranti. Gli ingredienti Nivea non differiscono molto dalle altre case produttrici, alcune anche più economiche. Il problema, secondo l'Ecologist, riguarda alcuni componenti non del tutto analizzate, come gli acidi grassi, le cere e alcuni estrogeni, ed il loro grado di penetrazione nella pelle. Le allergie sono frequenti per coloro che ne fanno un largo utilizzo. Un recente articolo sul Nivea Silver rincara la dose:" Il Comitato scientifico sulla sicurezza dei consumatori dell'Unione europea ritiene che riguardo al silver citrate (il composto di argento utilizzato da Nivea Silver) manchino informazioni, soprattutto per quanto riguarda gli effetti a lungo termine e l'esposizione multipla da altre fonti." Alcuni ingredienti sono il Methylparaben, Butylparaben, conservanti associati a possibili sviluppi di forme tumorali. Nei prodotti Nivea c'è anche la Limonene, un comune pesticida contro le pulci....non si mai!
-Colgate- Qui il rapporto dell'Ecologist si fa ancor più serio, definendo " Estremamente dannoso" questo prodotto, ed una più ampia gamma di dentifrici in generale. Numerosi componenti del dentifricio sono chimici, come i coloranti artificiali e potenzialmente cancerogeni come il Floruro di Sodio che non è nientedimeno che un "sale velenoso" con alti livelli di tossicità. Quante volte capita di inghiottire piccole dosi di dentifricio, specie per i bambini? Qual'è il livello di tolleranza per il nostro organismo? Altri ingredienti nel Colgate creano gonfiori di stomaco e effetti lassativi. Un bel sorriso dunque....ma c'è poco da ridere.
-Kellogg's Nutri Grain- L'analisi dell'Ecologist parte da un dato di fatto: il 56% della popolazione salta la prima colazione e qui entrano in gioco le barrette ai cereali di frutta, la consolazione per uno stomaco troppo vuoto. Ma il rapporto fa notare che la barretta è composta solamente per 8% da frutta, mentre il 34% sono cereali, benissimo, ma manca all'appello il restante 58%: zuccheri, grassi e agenti riempitivi. Ogni 100g di barretta ci sono ben 12-13g di zucchero. L'agenzia inglese di standar alimentari definisce ad alto contenuto zuccherino un prodotto che ne contiene più di 10g per 100g di prodotto. Altro ingrediente presente è l'olio vegetale, una dicitura generica: di solito sono olii raffinati, grassi polinsaturi, olio di girasole, con l'aggiunta di grassi omega 6, strettamente connessi al colesterolo. Un consumo eccessivo di questi grassi ha riscontrato sviluppi di carcinomi, danni al sistema immunitario, squilibri ormonali.
-Ammorbidenti per Indumenti- Quante pubblicità abbiamo visto di ammorbidenti delicati per la pelle, con mamma sorridenti, neonati cullati da soffici tessuti, surrogati di amorevoli carezze materne, teneri orsetti che saltano su lenzuola candide, fiori colorati per sottolineare la purezza e le profumate fragranze di questi prodotti? Qui troviamo speciali fissativi, per prolungarne l'odore piacevole in armadi e casseti, se poi queste sostanze "naturalmente chimiche" posso portare a fenomeni di asma e problemi respiratori poco importa. Studi hanno dimostrato come questi ammorbidenti accellerano il processo di combustione e quindi mettono in risalto la loro infiammabilità. Molti ingredienti, poi, non sono richiesti nelle etichette e sono sotto la voce "altri ingredienti". I danni ambientali di una buona fetta di questi ammorbidenti è inconfutabile, sopratutto per i nostri mari e le specie viventi che ci vivono. Abbiamo, dunque, vestiti candidi e profumati, ma la nostra coscienza può dirsi tale?
-Head & Shoulders- Il rapporto dell'Ecologist ha questo preambolo: " La funzione principale di uno shampoo è quella di detergere i capelli. Questi fumosi prodotti non sono altro che liquidi iper colorati, iper profumati e nonostante i proclami di multi vitamine, rinforzanti vari la differenza sta solo nel prezzo." Gli shampoo "H&S" antiforfora sono altamente irritanti per la cute, e i loro componenti hanno elevati livelli di tossicità. Come riportano innumerevoli studi su internet (drugs.com, consumersearch.com, wikipedia).
-Il tonno-Il 5% del pescato totale nel mondo è tonno. Il suo valore sul mercato è di circa 5 miliardi e mezzo di dollari. Da quando la sua richiesta si è fatta intensiva, da circa una cinquantina d'anni, il suo numero si è ridotto del 95%. Basterebbe questo per proibire l'utilizzo del tonno nell'alimentazione, almeno fino a quando gli stocks saranno a livelli non a rischio. Ma se non bastasse, nel rapporto si nomina e si descrive il metodo più diffuso di pesca del tonno il "Fish Aggregating Devices (FAD’s)", dove con speciali apparecchiature si attirano i tonni ed altre specie marine, destinate alla morte. Il WWF ha stimato lo sterminio annuale di oltre 4 milioni di squali, quasi 100000 diverse specie di tartarughe, 44000 albatros. Oltre alla sostenibiltà, diversi studi, hanno mostrato alti livelli di mercurio in numerose specie di tonno in scatola, per esempio quello "pinna gialla", il suo livello e' cresciuto del 30% negli ultimi 20 anni. Il mercurio, non ci dovrebbe essere bisogno di spiegazioni, è estremamanete tossico: riduzione livello attenzione, problemi di linguaggio, problemi di visibilità, di memoria, insonnia, tremori e cosi via.
-Actimel- Il 70% del sistema immunitario dipende da uno intestino sano, vi sono numerosi studi che provano che il consumo di yogurt puro rinforza il sistema immunitario. Se gli stessi benefici si riscontrano in una boccetta di Actimel non è del tutto chiaro e studiato. Appena 20 anni fa questo mercato non esisteva. A questo si aggiunge che Actimel non dichiara l'effettivo numero di batteri benefici che sono rilasciati con la sua assunzione (il numero ottimale è 10 miliardi). Senza contare che 100g di questo prodotto contengono dai 13 ai 15 grammi di zucchero (ci risiamo!). I vari aromi che troviamo in commercio, fragola, lampone e cosi via, sono naturali al 100%? Secondo il rapporto dell'Ecologist affatto.
-Ketchup- La domanda di Ketchup potrebbe aumentare fino a 3.3 miliardi di dollari nel mondo, questo perchè molti paesi insistono nel fare proprio il sistema di vita occidentale, alimentazione compresa. Molti Ketchup sono fatti con ingredienti naturali, senza conservanti e additivi, e a volte organici, che cosa ci potrebbe essere di sbagliato? Per innumerevoli ricerche, tra le quali quella della "Food Standards Agency" inglese, il Ketchup contiene alti livelli di zucchero, per esempio la marca "Heinz" ne contiene 23.7 g per 100g di prodotto!! Altro particolare su cui dovremmo riflettere, gli ingredienti posso anche essere naturali, ma questi, spesso, non sono locali e richiedono un alto impatto ambientale per il loro trasporto, oltre ai vari processi industriali per i pomodori, all'imballaggio, ad al trasporto appunto. Si calcola che nei soli Stati Uniti l'energia spesa per l'industria alimentare, consumi il 16% per la produzione e il 7% per l'imballaggio.
Questo intenso Rapporto dell'Ecologist ci dimostra (ma ne abbiamo ancora bisogno?) come la nostra vita sia sempre più simile a quella di un pollo d'allevamento intensivo. Abbiamo la luce, ma è quella di una lampadina, abbiamo il cibo, ma è stato avvelenato da altri che lo hanno scelto per noi, abbiamo un riparo ma è quello di una gabbia. C'è ancora troppa gente che crede nella buonafede dei giganti economici che producono il nostro cibo, i nostri vestiti, i nostri cosmetici, plasmando il nostro modo di vivere. C'è ancora troppa gente ipnotizzata, che non comprende come per questi colossi, per queste immense multinazionali, lo scopo finale sia il guadagno, la monetizzazione senza freni e non la nostra salute ne tantomeno la salvaguardia dell'ambiente.
Ogni giorno ci troviamo davanti ad un bivio se decidere della nostra sopravvivenza o delegarla ad altre persone. E' in gioco la nostra vita ed il nostro futuro e di chi verrà dopo di noi, è in gioco una coscienza seppellita nella noia e nella banalità, nell'ignoranza e nell'apatia che ci hanno cucito addosso. Ci vuole una risposta tanto forte quanto immediata, la mediocrità non ha futuro.....maremmacinghialaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
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